Thomas Davenport (1802-1851) fu l'inventore del primo motore elettrico della storia. Prima di brevettarlo, ne testò l'applicazione sul primo trenino elettrico della storia: una vera e propria rivoluzione nella storia dei trenini giocattolo, che porterà poi al passaggio da semplice oggetto di svago per fanciulli a pezzo da collezione apprezzato anche dagli adulti.
Davenport, proveniente da un piccolo villaggio in Vermont, era un umile fabbro e non un inventore, come si potrebbe supporre. Apparteneva ad una famiglia molto povera, quarto di undici figli. Dopo aver frequentato la scuola per soli tre anni, diventò prima apprendista fabbro, poi aprì una propria bottega.
Affascinato dalle potenzialità intraviste nel primo elettromagnete della storia utilizzato per scopi commerciali, decise di volerne acquistare uno per poi provare a ricostruirlo da solo. Per realizzare l'impresa, furono sacrificati un cavallo del fratello (venduto per ottenere un elettromagnete da smontare e studiare) e l'abito da sposa della moglie (ridotto in brandelli per ottenere dell'isolante per cavi).
Morì d’infarto nel 1851. Secondo il figlio, gli si spezzò il cuore alla notizia che Samuel Morse era stato riconosciuto come inventore del telegrafo elettrico, quando lui aveva già costruito qualcosa di molto simile.